Bonus Energia: Nuovo limite ISEE, ad Ottobre il via agli sconti in bolletta

bonus ottobre

A Giugno il Governo aveva predisposto l’innalzamento della soglia ISEE per poter accedere ai bonus sociali. Con le istruzioni emanate da ARERA nei giorni scorsi, il via agli sconti in bolletta è fissato per Ottobre.

Eravamo rimasti che con il DL Energia si era disposto l’innalzamento del limite ISEE, che passava così da 8.265€ a 12.000€, ampliando così la platea dei beneficiari.

Il 2 Agosto è finalmente arrivato il provvedimento attuativo per il riconoscimento dello sconto sulle fatture di luce e gas da parte di ARERA.

Il via ad Ottobre

Il bonus verrà riconosciuto a partire dal 1° Ottobre, a i tutti nuclei familiari i aventi un reddito ISEE compreso tra gli 8.265€ e i 12.000, con meno di 4 figli e che non risultino percettori di reddito o pensione di cittadinanza.

Il riconoscimento sarà retroattivo a partire dal 1° aprile 2022 per le forniture già attive, mentre per forniture attivate successivamente lo stesso avrà validità dalla data di attivazione della fornitura agevolabile.

Per questa fascia di reddito il bonus verrà riconosciuto fino al 31 Dicembre 2022, salvo ulteriori proroghe da parte del Governo.

Mentre non cambia nulla per le soglie ISEE sotto gli 8265€, a cui avevano già accesso al bonus.

Cosa fare se il bonus non viene applicato

Ricordiamo che l’applicazione del bonus avviene in modo automatico tuttavia essendo dei processi automatici non si dovrebbero verificare grandi difficoltà nel vedersi riconosciuto il bonus in bolletta.

Tuttavia può sempre capitare che l’erogazione del bonus non avvenga correttamente in bolletta. Vediamo quali possono essere i casi e cosa fare.

Il primo caso potrebbe essere quello di non aver richiesto, e soprattutto ottenuto, la DSU, ovvero la dichiarazione che certifichi il possesso o meno del requisito o magari lo stesso sia stato ottenuto ma supera i requisiti minimi previsti dall’agevolazione.

Se viceversa, si è ottenuto l’ISEE e si posseggono i requisiti, vediamo cosa occorre fare.

Seppur è vero che il fornitore è l’ultimo anello della catena che vede il riconoscimento del bonus, non sempre la responsabilità di una mancata applicazione può ricadere su di lui.

Come abbiamo visto gli attori sono diversi e in ogni passaggio possono verificarsi dei blocchi, che danno origine al mancato riconoscimento.

La prima cosa da fare è contattare lo sportello del consumatore tramite il numero verde 800166654

In questo caso ci si assicura del corretto riconoscimento del bonus e si avrà modo di comprendere l’esatto periodo di riconoscimento del bonus.

Una volta accertati di ciò, in secondo battuta, sarà possibile segnalare al proprio fornitore la mancata applicazione del bonus

Il fornitore, a sua volta, invierà una comunicazione al distributore di zona, chiedendo il motivo del mancato flusso. Così facendo si avvia una serie di controlli nella macchina burocratica con l’obiettivo di individuare il problema e relativa risoluzione.

In questo modo viene avviata una vera e propria segnalazione a cascata, che magari allunga un po’ i tempi per l’ottenimento dello sconto, ma con certezza individua il problema.

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