Sfatiamo insieme i miti sull’energia e il gas

miti energia

Sul mondo dell’energia elettrica e del gas se ne dicono di tutti i colori. In questo articolo vogliamo sfatare alcuni miti in modo da poter essere correttamente informati.

Le origini dei miti, e di conseguenza della mitologia, sono molto antiche. Ricercando la definizione “mitologia”, viene fuori:

Mitologia è il termine con cui si indica sia lo studio – riferito di frequente alle singole religioni – dei miti, sia il complesso delle credenze mitiche. Queste concernono principalmente tre argomenti: a) l’origine del mondo; b) l’origine dell’uomo; c) l’origine del popolo privilegiato rispetto alla divinità (l’elaboratore del mito stesso).”

Con questo termine, quindi, si stanno ad indicare delle credenze che non è dato sapere se sono realmente accadute o sono solamente frutto dell’immaginazione.

Con ciò possiamo dire che anche all’interno dei settori di energia elettrica e gas esistono delle “mitologie energetiche”.

Tuttavia la maggior parte, per non dire la totalità, di questi miti, sono frutto di un periodo che non ci appartiene più, ma non solo. Anche l’ingegno, di venditori scorretti, ci mette del suo: pur di portare a casa un contratto se ne inventano di tutti i colori.

In questo articolo vogliamo sfatare i miti, che sono ben diversi dalle bugie, a quelle non c’è mai limite.

I miti energetici

Per miti intendiamo proprio delle credenze fortemente intrinseche nei consumatori, a causa di come si operava in passato.

Ecco, per molti consumatori tutto ciò, oggi, è pura realtà. Pertanto diventa fondamentale essere correttamente informati ed evitare di sfarsi trovare impreparati, anche dinanzi all’ennesimo venditore pronto a farcela bere, pur di portare a casa il contratto.

Già nel 2015 era intervenuta la stessa ARERA (allora AEEGSI) con una delibera, dove obbligava le società, facente parte dello stesso gruppo societario, che operano sia in mercati diversi (libero e tutelato), sia con funzioni diverse (distributore e fornitore) a cambiare nomi, sedi e quant’altro, in modo da evitare confusione nei consumatori.

Di seguito una parte del testo:

Per rimuovere ogni rischio di confusione, promuovendo trasparenza e concorrenza, il distributore e i venditori integrati in uno stesso gruppo societario – elettrico o gas – non potranno più utilizzare lo stesso marchio, dovranno separare le politiche di comunicazione ed utilizzare canali e spazi commerciali ben distinti; le stesse regole valgono anche per il venditore integrato che nell’elettricità opera sia nel mercato libero che nella tutela.”

Fatta questa precisazione, non ci resta che andare a scoprire i più diffusi miti energetici.

Non ci limiteremo solamente a dire che è un mito, il tutto sarà seguito da una spiegazione logica che ti permetterà di poter rispondere a tono (qualora ce ne fosse bisogno).

Iniziamo!

Enel, proprietaria dei contatori

Questo, con tutta probabilità, è il mito più diffuso: far credere che un fornitore sia il proprietario dei contatori e tutti gli altri pagano un affitto a lui o siano costretti a comprare energia da lui per poi rivenderla.

I venditori furbacchiotti fanno leva su questo ed esclamano “Noi siamo i proprietari del contatore, se passa con noi non le facciamo pagare l’affitto del contatore”, per indurre il potenziale cliente a cambiare, in quanto togliere l’affitto equivale ad un costo in meno.

La spiegazione in effetti non fa una piega. 

Tuttavia devi sapere che nessun fornitore (quindi nessuna società di vendita con cui si sottoscrive un contratto di luce o di gas) è il proprietario degli impianti, quindi dei contatori.

Questo mito nasce almeno 50 anni indietro quando si era in regime di monopolio, ovvero il tutto era in capo ad un’unica azienda E.N.E.L. , la quale si occupava sia della fatturazione, sia della gestione dei contatori. 

Oggi con la liberalizzazione tutto ciò è ben suddiviso, per obblighi di legge, in società distinte e separate: i distributori (uno dei tanti E-Distribuzione) per la gestione dei contatori e gli oltre 700 fornitori per quanto riguarda la fatturazione. 

Tra l’altro distributori e fornitori non sono gli unici attori coinvolti nella filiera energetica.

Quindi tornando al nostro mito la “vecchia E.N.E.L.” oggi è stata separata in 3 società che appartengono tutte al gruppo Enel ma hanno funzioni distinte e separate:

  • E-Distribuzione, per la gestione della rete e dei contatori;
  • Servizio Elettrico Nazionale fornitore che opera nel mercato di maggior tutela;
  • Enel Energia fornitore che opera nel mercato libero.

Pertanto se scegli come fornitore Enel Energia o Revoluce nessuna dovrà pagare l’affitto del contatore, in quanto nessuno dei due sarà proprietaria del contatore, né per la luce, né per il gas, puoi starne certo!

Il mercato tutelato sta finendo

Fare una classifica di quale mito sia più diffuso rispetto ad un altro, è veramente difficile!

Un altro mito è quello della corsa alla fine del mercato tutelato, tuttavia anche esso lascia il tempo che trova. 

Da qualche anno il mercato tutelato dovrebbe cessare, ma viene continuamente rinviato.

In ogni caso al suo termine non ci sarà nessun black-out (così com’è stato per le utenze altri usi), verranno dati dei periodi di transizione per permettere a tutti i consumatori ancora al suo interno di migrare nel mercato libero e se proprio non dovessero farlo tutti, con molta probabilità, verranno effettuate delle gare concorsuali direttamente dall’Autorità.

Ad oggi la fine del mercato tutelato per gli utenti domestici è fissata per il 1° gennaio 2024.

Se cambio fornitore, non avrò più assistenza per il contatore

Questo mito si ricollega facilmente al primo, sugli affitti dei contatori.

Anche qui le società che gestiscono fornitura e contatore sono diverse. Pertanto chiunque sia il fornitore, tutelato o libero, il distributore sarà sempre quello locale.

I distributori, al contrario dei fornitori, non possono essere scelti dai clienti finali e non subiscono variazioni quando viene cambiato il fornitore.

Sul sito dell’Autorità, ARERA, è possibile visualizzare l’elenco completo di tutti i distributori, che operano in un determinato territorio, e prendere nota del numero verde per il pronto intervento guasti (già riportato in bolletta).

Contro i miti e le leggende

Fatta luce su quelli che sono i miti energetici più diffusi che molto spesso creano confusione nei consumatori, facendo prendere decisioni dettate dalla paura e alle volte, ahimè, anche dalle minacce.

Con l’informazione sul nostro blog puntiamo a fare corretta informazione su tutto il settore energetico! 

È per questo che ogni due mesi abbiamo deciso di fare uscire una guida completa su un determinato argomento, in modo da creare informazione e rendere i consumatori più consapevoli!

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