Click… e luce fu! Cosa accade quando premiamo un interruttore?

filieraenergetica

Oggi compiamo gesti in tutta semplicità, ma che percorso fa l’energia che ci permette di accendere anche una semplice lampadina?

Il gesto di premere un interruttore e avere luce in casa o quella di ricaricare lo smartphone, addirittura in modalità “senza fili”, sono tutti comportamenti che svolgiamo automaticamente senza pensarci, ma cosa c’è dietro? 

Da dove arriva l’energia che ci permette di fare tutto ciò?

In questo articolo vedremo il percorso che la corrente elettrica compie, dal produttore al consumatore, prima di arrivare nelle nostre case e l’importanza di ogni singolo componente della filiera che ci permette di poterla consumare.

Se volessimo proprio partire fin dall’inizio, non potremmo non considerare ciò che ci hanno insegnato a scuola: polo positivo, polo negativo, elettroni.

Ricorderai, sicuramente, gli esperimenti fatti in cui si accendeva una lampadina immergendo due fili in acqua e sale o grazie all’utilizzo di un limone o persino di una patata.

Ecco, lo stesso processo avviene oggi, grazie alla filiera energetica e grazie ai contatti delle spine che, venendo inseriti nella presa, chiudono il circuito elettrico. 

Ma procediamo con ordine.

La filiera energetica

È sottinteso che prima di poter consumare l’energia deve essere prodotta.

Oggi la filiera energetica è gestita da Terna, proprietaria della rete di trasmissione nazionale italiana dell’elettricità in alta e altissima tensione. 

Filiera energetica

Il primo passaggio della filiera è proprio quello della produzione.

In Italia oggi produciamo circa il 90% del proprio fabbisogno tra fonti rinnovabili e non, mentre circa il 10% viene importato dall’estero.

L’energia una volta che viene prodotta passa attraverso le cabine di trasmissione, che hanno il compito di trasmetterla ai distributori per trasformarla nelle varie tensioni.

Questo passaggio si rende necessario a causa del posizionamento delle centrali, spesso lontane dalle città o legate a un particolare luogo, come nel caso delle fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda le utenze domestiche la tensione che viene erogata è la bassa, la 220 per intenderci.

Tutto questo ci aiuta a comprendere tutto il processo della filiera energetica e perché alla fine di tutto ci si ritrova in bolletta voci come “servizi di trasporto”.

In assenza di un continuo sostegno a tutta la struttura potremmo ritrovarci in un attimo isolati dal mondo, al buio.

Telefoni, internet e altro smetterebbero di funzionare.

Nel 2003 abbiamo avuto modo di vivere disagi del genere, quando una Domenica di Settembre alle 3:27 di notte, l’intera Italia rimase senza energia elettrica. 

Per chi lo ricorda il fenomeno causò moltissimi disagi: l’interruzione dei trasporti, tra cui aeroporti e ferrovie, lo spegnimento dei semafori e il blocco degli ascensori.

In alcune parti d’Italia la situazione fu ristabilita circa 18 ore dopo. 

Detto ciò, una volta distribuita e trasformata, possiamo usufruire dell’energia per gli utilizzi più svariati, ma non prima di aver individuato il fornitore.

La vendita e la fatturazione

Fanalino di coda di tutto il processo, ma non meno importante, è quello della vendita, ovvero l’incarico affidato ai fornitori di energia elettrica, nonché addetti alla fatturazione.

Oggi per poter attivare un contratto e utilizzare l’energia elettrica bisogna rivolgersi ad un fornitore.

La scelta dei consumatori può ricadere ancora su due possibilità: mercato tutelato o mercato libero.

Da diversi anni si parla della cessazione del mercato tutelato, lasciando spazio al mercato libero e al processo di competitività per cui lo stesso è nato, ma ad oggi l’unica cosa certa sono solamente i rinvii.

L’attivazione di un contratto di energia elettrica non è altro che la scelta di chi affidare il conteggio, quindi l’invio delle famose bollette in casa, dei propri consumi.

Il ventaglio di scelta è molto ampio, il mercato libero offre oltre 600 fornitori, ognuno con le proprie offerte commerciali.

A Marzo del 2021 l’ARERA ha individuato oltre 1000 offerte disponibili rivolte ai consumatori domestici.

L’aspetto della valutazione non va sottovalutato, in quanto la scelta del fornitore ricade in primis sull’economia familiare e sulla gestione del tempo, ma anche dello stress.

Complessità del mercato

Per molti consumatori la scelta di un fornitore diventa un vero e proprio calvario.

Si accetta una proposta sulla carta vantaggiosa per poi, magari, non rimanere soddisfatti. 

Così facendo si procede ad effettuare nuovamente un cambio, entrando in un vero e proprio circolo vizioso.

La complessità del mercato è la scarsa conoscenza dei consumatori sul suo funzionamento, oggi è un vero problema

Si fa difficoltà a capire le bollette, tuttavia la comprensione è importante per comprendere cosa si sta pagando.

Da questa analisi si potrà capire se il mercato potrà offrire qualcosa di migliore.

Ma a sua volta si fa anche fatica a comprendere contratti e offerte.

Voci nascoste, clausole, penali sono solo alcuni delle insidie che un consumatore può trovare, ed è per questo che con Revoluce abbiamo deciso di semplificare la vita dei consumatori.

Revoluce per la semplicità

Abbiamo detto no alla complessità e siamo scesi in campo con una vera e propria #revoluzione per i consumatori di energia elettrica, ma anche al gas.

L’obiettivo in cui ci stiamo impegnando giorno dopo giorno è quello di rendere più semplice e meno stressante il rapporto con le proprie bollette, partendo proprio dal concetto di eliminare la bolletta.

Basta la bolletta sempre!

Come ci stiamo riuscendo?

Semplicemente abbiamo eliminato la classifica e tradizionale bolletta, permettendo ai nostri clienti di non perdere tempo dietro ad incomprensibili bollette e poter tenere sempre monitorati la propria spesa energia attraverso una semplice operazione dove il prezzo finale da pagare è dato da una semplice formula costo x consumo.

Così facendo potrai dire basta:

  1. Ritardi nella ricezione delle tue bollette;
  2. A incomprensibili bollette;
  3. A perdite di tempo per raccapezzarti su cosa e quanto stai pagando.

 

A dimostrazione della nostra trasparenza e affidabilità di recente abbiamo ottenuto la certificazione “ZeroTruffe” del “Il Salvagente” che ci certifica come l’unica azienda di fornitura energetica italiana.

Il nostro processo di rivoluzione passa anche attraverso la creazione di contenuti testuali, audio, video, podcast, articoli, interviste, infografiche, animazioni, report e guide per incentivare la partecipazione di professionisti del settore, associazioni di consumatori e di categoria.

Insomma che aspetti?

Unisciti a noi e prendi parte alla più grande rivoluzione nel settore delle utility. Scopri Revoluce!!

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