Gas maggior tutela: dal 1° Ottobre cambia tutto

novità gas

Crisi energetica e il caro bollette spingono l’Autorità a cambiare le modalità di fatturazione. Scopriamo cosa cambia per i consumatori dal prossimo mese.

La cessazione del mercato tutelato per le utenze domestiche di gas naturale è vicina. Difatti il 1° gennaio 2023 saranno oltre 6 milioni i clienti domestici che vedranno gradualmente il trasferimento nel mercato libero.

Così com’è stato per alcune utenze con partita iva che, dal 1° gennaio 2021, hanno visto l’attivazione del Servizio Tutela Graduali (STG), per poi essere trasferite ai fornitori aggiudicatari delle gare d’appalto, anche per i consumatori domestici di gas si svolgerà lo stesso iter.

Tuttavia gli ultimi mesi dell’anno riservano delle novità per le utenze coinvolte, che vedono cambiare alcune regole in merito alla frequenza di fatturazione a alla composizione del prezzo.

Le novità del gas tutelato

Le principali novità riguardano la frequenza di fatturazione e l’aggiornamento dei corrispettivi da parte dell’Autority, che passerà da trimestrale a mensile.

Difatti sino ad oggi l’aggiornamento dei corrispettivi avveniva su base trimestrale. Adesso visto l’incertezza delle quotazioni di mercato si è ritenuto più opportuno effettuare un aggiornamento mensile che tra l’altro non sarà più effettuato sugli indici del mercato olandese (TTF), ma su quello italiano (PSV).

Inoltre gli indici di prezzo non saranno più comunicati prima dell’entrata in vigore del mese, ma bensì post-mese, prendendo in riferimento la media delle quotazioni del mese precedente.

Questo cosa vuol dire?

Che per il valore della componente gas per il mese di Ottobre sarà comunicato alle società di vendita, operanti nel regime di tutela, i primi giorni di Novembre, e così via fino alla completa eliminazione del regime di tutela.

Inoltre, se un fornitore si ritrova a fatturare a cavallo di due mesi (esempio 15 Ottobre-15 Novembre) avrà la possibilità di stimare la componente del gas e conguagliare il tutto non appena saranno comunicati i dati ufficiali dall’ARERA.

Infine, un’altra novità, riguarda la frequenza di fatturazione

Ad oggi la fatturazione prevista era di tipo bimestrale. 

Per evitare bollette di importo eccessive, e permettere ai clienti finali di potersi gestire meglio la propria spesa per il gas naturale, la stessa sarà effettuata mensilmente.

Noi ne avevamo già parlato in un altro articolo dell’esigenza di conoscere sempre più da vicino i propri consumi giornalieri, proprio per poter intervenire subito qualora si stia spendendo troppo rispetto alle propria disponibilità.

Il gas con Revoluce

E’ risaputo come i prezzi di energia elettrica e gas hanno subito degli aumenti fuori di testa, motivo per cui bisogna un attimino rivedere le proprie abitudini di consumo per evitare un salasso.

Motivo per cui ancora una volta il servizio ricaricabile può essere l’arma vincente contro il caro bollette!

#Revogas funziona nell’avere un costo unico tutto complessivo per gli standard metri cubi consumati.

Sugli estratti conti che evidenzieranno i tuoi consumi e i tuoi costi effettuati mensilmente non vedrai mai voci incomprensibili, in quanto abbiamo eliminato la noiosissima e poco chiara bolletta.

Con #Revogas Il totale da pagare, quindi, sarà dato dalla semplice moltiplicazione del prezzo incluso per i metri cubi consumati più il canone mensile.

Per fare un esempio pratico: se in un mese c’è un consumo di 55Smc il totale da pagare sarà:

(55Smc X 1,50€) + 5€

Totale: 87,50€, costo finito.

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