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Un argomento su cui si discute spesso è l’avere un impianto fotovoltaico a disposizione. Riduce i costi dell’energia? Si può rivendere l’energia in eccesso? Come funziona? Sono tutte domande che ci siamo fatti almeno una volta nella vita. Le risposte, a primo impatto sono semplici. In realtà nascondono più di un’insidia. Vediamo, allora, quali sono le verità che si celano dietro gli impianti fotovoltaici e la vendita dell’energia in eccesso. Dunque, ecco le risposte alle domande sull’argomento “fotovoltaico vendita”.
Partiamo dalle base. Gli impianti fotovoltaici generano energia elettrica dai raggi solari. Quindi è energia verde da fonte rinnovabile, pulita e inesauribile. Tramite diverse trasformazioni chimiche e altrettanti sistemi l’irradiazione solare eccita le celle di silicio e crea energia elettrica.
Poi la corrente continua si trasforma in alternata ed immessa nella rete elettrica e commercializzata. Questa quantità di energia viene pagata dal fornitore e gestore dell’infrastruttura, che a sua volta la rivende ai vari clienti finali. Ciò avviene perché la rete elettrica è un circuito chiuso, dove tutti sono collegati tra di loro, dai produttori ai consumatori. È stato anche ampliato questo concetto introducendo il prosumer.
Avendo una rete specifica, l’energia circola liberamente per la linea. Il gestore della rete assegna un valore a questa corrente in base al prezzo di mercato. Si sfrutta, quindi, l’energia elettrica prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, evitando sprechi e ottenendo un guadagno extra.
Per poter vendere l’energia occorre che l’impianto abbia un counter. Quest’ultimo è l’unico modo per poter calcolare l’energia immessa nella rete dall’impianto. Così, infatti si può stabilire esattamente il valore da parte di chi gestisce la rete dell’infrastruttura in cui si immette energia.
Calcolare poi il guadagno è piuttosto semplice. Si effettua una semplice sottrazione fra l’energia utilizzata e quella in eccesso.
Per valutare poi l’effettivo valore dell’energia in eccesso bisogna fare riferimento al distributore di zona. Oppure fare un po’ di ricerca su internet.
Facciamo, però, un esempio. Supponiamo che per gli utenti finali la materia prima energia costi 0,09€ per kWh, mentre per la vendita il costo sia di 0,08€ per kWh.
Si moltiplica l’energia generata (per ipotesi 0,08€ x 6.000kWh) e l’energia utilizzata (0,09€ x 4.000 kWh). Poi si effettua la sottrazione e si ha un guadagno di (480 – 360) 120€.
Ovviamente sono cifre del tutto orientative che tuttavia rendono l’idea di come fare il calcolo per la vendita di elettricità fotovoltaica.
Dipende dal prezzo di mercato. Questa è la risposta giusta. Il valore oscilla intorno ai 0,05€/kWh. Ci sono momenti in cui crolla a 0,03€/kWh e momenti in cui tocca i 0,10€/kWh.
Un guadagno strabiliante è difficile in queste condizioni. Soprattutto considerando i costi di installazione, manutenzione e revisione degli impianti.
Si può beneficiare delle agevolazioni fiscali fino al 50% sull’investimento.
Prima di decidere di vendere l’energia auto-prodotta, quindi, è bene fare un’analisi tra costi e benefici. Bisogna valutare:
Queste ultime consentono di immagazzinare l’energia per rivenderla in un secondo momento.
Attualmente conviene utilizzare l’energia fotovoltaica per il proprio consumo.
Attualmente, Revoluce è una delle scelte preferite di chi possiede impianti fotovoltaici. Con Revoluce, infatti, consumi solo l’energia che non auto-produci.
Grazie alla nostra partnership con Fotovoltaico Semplice, puoi avere i pannelli solari nella tua abitazione rispondendo a qualche semplice domanda. Infatti, con il nostro sondaggio sapremo subito tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno e tu avrai tutte le risposte ai tuoi dubbi. Trovi il sondaggio qui.
Revoluce è una delle start-up innovative del mercato energetico e come tale siamo già pronti a questa nuova rivoluzione.
Infatti, grazie ad un prezzo al kWh tutto incluso e senza costi fissi il totale da pagare è dato semplicemente dalla moltiplicazione del prezzo tutto incluso x i consumi.