Che differenza c’è tra fornitore e distributore di energia?

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Stai per scegliere un nuovo fornitore di energia elettrica ma hai paura di rimanere senza corrente in caso di guasti? Hai dubbi su chi sia incaricato a prendere le letture relative ai tuoi consumi mensili? attraverso questo breve articolo proviamo a semplificare le cose esplicitando la differenza che c’è tra il fornitore e il distributore di energia elettrica.

In Italia c’è spesso una grande confusione intorno ai concetti di fornitura e di distribuzione dell’energia elettrica, in quanto prima del libero mercato tutte le attività erano incentrate in un unico soggetto. Motivo per cui avrai sentito utilizzare il termine monopolio.

Successivamente le varie attività si sono suddivise.

Oggi il distributore è l’incaricato del trasporto e della consegna al cliente finale dell’energia elettrica, attraverso le reti di distribuzione a media e bassa tensione. 

E’ compito del distributore gestire la rete di distribuzione ed i contatori di cui è proprietario e si occupa, inoltre, della lettura dei consumi, che in un secondo momento trasmette al fornitore per il calcolo dell’importo dovuto dal cliente.

Per l’invio della bolletta per intenderci.

Tutti gli interventi di riparazioni dei guasti, i servizi di misura dell’energia e le operazioni tecniche (come subentro, aumento o diminuzione di potenza ecc…) sono di competenza del distributore.

Quali sono i distributori in Italia?

La confusione intorno alle attività di distribuzione e fornitura è dovuta principalmente al fatto che, fino a pochi anni fa, fosse del tutto assente una chiara distinzione tra i nomi delle società che si occupavano di distribuzione e quelle che effettuavano la fornitura di luce (come anche di gas).

Per questo motivo l’ARERA nel 2015 è intervenuta con una disciplina delle politiche di unbundling nel settore dell’energia elettrica e del gas:

Per rimuovere ogni rischio di confusione, promuovendo trasparenza  e  concorrenza, il distributore e i venditori integrati in uno stesso gruppo societario – elettrico o gas – non potranno più utilizzare lo stesso marchio, dovranno separare le politiche di comunicazione ed utilizzare canali e spazi commerciali ben distinti; le stesse regole valgono anche per il venditore integrato che nell’elettricità opera sia nel mercato libero che nella tutela.

Cosa significa? Che le società che si occupano sia di distribuzione che di vendita di luce e gas sono obbligate a distinguere in modo chiaro il brand della distribuzione da quello della fornitura di energia elettrica.

E’ per questo motivo che oggi sul territorio italiano troviamo come maggiori distributori:

  • E-distribuzione [ex ENEL]: il maggior distributore in Italia per numero di clienti (possiede oltre il 90% della rete);
  • Unareti [ex A2A Reti Elettriche Spa]: Presente nelle province di Milano e Brescia e in altri 59 comuni, distribuiti nell’hinterland milanese e nelle zone del Lago di Garda e della Valsabbia;
  • Areti [ex Acea Distribuzione]: attivo soprattutto a Roma e nel Lazio, è il terzo operatore nazionale nella distribuzione di elettricità;
  • Ireti: la società del Gruppo Iren, che dal 1° gennaio 2016 ingloba le attività prima di competenza delle società Iren Emilia, AEM Torino Distribuzione, Genova Reti Gas, Iren Acqua Gas, Acquedotto di Savona, Eniatel e Aga.
  • INRETE Distribuzione Energia: Opera principalmente nell’ambito dell’Emilia Romagna e Toscana.

Chi è il fornitore di energia elettrica?

Il fornitore (o società di vendita), invece, si occupa della vendita al dettaglio dell’energia al cliente finale. 

Acquista l’energia dalla borsa elettrica o direttamente dai produttori e gestisce gli aspetti commerciali ed amministrativi legati alla fornitura di energia (decide il prezzo della materia energia, “ti manda la bolletta a casa” ecc.).

Dal 1° luglio 2007 per l’energia elettrica, come previsto dalla normativa comunitaria, in Italia tutti i clienti possono scegliere liberamente il proprio fornitore per affidargli la gestione della propria utenza.

Pertanto, anche se si decide di cambiare fornitore di energia elettrica, il distributore (ovvero il proprietario del contatore) rimarrà sempre lo stesso; è a lui che dovremo rivolgerci, a prescindere dal gestore della nostra utenza, per problematiche inerenti il contatore stesso.

Qual è il tuo distributore con Revoluce?

Con Revoluce trovi indicato, direttamente sull’estratto conto mensile, il numero del tuo distributore locale: è a lui che dovrai rivolgerti per eventuali problematiche inerenti al funzionamento del contatore o problemi nell’erogazione di energia elettrica.

In caso di necessità di chiarimenti puoi comunque contattarci telefonicamente, in chat o tramite i nostri classici recapiti: saremo pronti ad aiutarti per gestire insieme a te ogni tipo di problematica e per darti informazioni su come affrontarla.

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