Voltura&Subentri: meno costi per i consumatori. Termina l’agevolazione per l’aumento di potenza

costi procedure 2024

Dal 1° gennaio 2024 i consumatori che effettueranno volture e subentri non sosteranno più gli oneri per il distributore, mentre termina la riduzione dei costi per gli aumenti di potenza fino a 6kW.

Il nuovo anno porta con sé significative modifiche nel settore energetico, una tra queste riguarda i costi a sostegno delle attività del distributore di zona per tutte le operazioni di voltuta e subentro.

A partire dal 1° gennaio 2024, i consumatori che effettueranno volture e subentri beneficeranno di una riduzione degli oneri, mentre si concluderà l’agevolazione per l’aumento di potenza fino a 6 kW. Esaminiamo più da vicino cosa comportano questi cambiamenti per i consumatori.

Voltura e Subentri: riduzione dei costi

La voltura, processo attraverso cui si cambia la titolarità di una fornitura energetica, e il subentro, necessario quando si attiva una nuova fornitura in un’abitazione precedentemente priva di energia, vedranno un alleggerimento degli oneri per il distributore. 

Difatti fino al 31 dicembre 2023 chiunque richiedeva una delle due operazioni si vedeva addebitato, nella prima fattura utile, 25,00€ + iva, oltre all’onere commerciale per il consumatore, il quale può variare a seconda del fornitore (mediamente tra i 30 e 60€).

Questo significa che i consumatori che dovranno effettuare una di queste operazioni non dovranno più sostenere alcuni dei costi precedentemente applicati, rendendo il processo più economico.

Inoltre tale costo è stato eliminato anche per il cambio di tipologia d’uso come nei casi di passaggio da domestico residente a non residente e viceversa.

Fine dell'agevolazione per l'aumento di potenza

Se da una parte vengono meno dei costi per i consumatori, dall’altra invece vengono meno delle agevolazioni.

Con il termine del 2023 è terminato anche il periodo di agevolazione previsto per l’aumento di potenza.

D’altra parte, si assiste alla conclusione delle agevolazioni per l’aumento di potenza delle forniture fino a 6 kW. 

Fino al 31 dicembre 2023 l’agevolazione per l’aumento di potenza prevedeva:

  • l’azzeramento del contributo fisso, pari a 25,88€;
  • la riduzione del contributo per ogni kW di potenza aggiuntiva richiesta da 73,17€ a 57,85€, esclusivamente per aumenti e non è superiore a 6 kW.

Quindi dal 2024 verranno richiesti:

  1.  25,88€ come contributo fisso;
  2. 73,17€ per ogni kW di potenza aumentato;
  3. eventuali oneri commerciali del fornitore.

E con Revoluce?

Tali aggiornamenti sono dettati dall’Autorità, quindi a livello normativa, pertanto anche noi di Revoluce ci siamo adeguati con le nuove tariffazione, sia per quanto riguarda le volture e i subentri, che l’aumento di potenza.

Con l’energia ricaricabile di Revoluce effettuare queste tipologie di operazione è semplicissimo: per la voltura e il subentro potrai effettuarli sia in modo del tutto autonomo attraverso l’area riservata my revoluce o in alternativa  contattarci telefonicamente o via e-mail e comunicarci la tua esigenza e scoprire il preventivo su misura per te.

Se invece non sei cliente hai la possibilità di richiedere l’aumento o una diminuzione della quota potenza anche in sede di attivazione del contratto. 

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