Diritto di ripensamento: esteso da 14 a 30 giorni. Scopriamo i dettagli

diritto di ripensamento 30 giorni

È stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 26 del 2023, il quale attua la Direttiva Omnibus 2019/2161, mirata ad una migliore applicazione e modernizzazione delle norme in materia di protezione dei consumatori. In questo articolo forniremo maggiori dettagli riguardo al decreto e alcuni utili consigli per i consumatori.

L’Italia si adegua finalmente alla Direttiva Europea Omnibus introducendo novità che ampliano tutela e trasparenza nei confronti dei consumatori.

In particolare il decreto prevede l’istituzione di misure volte a migliorare la tutela dei consumatori in vari ambiti, tra cui quello dell’e-commerce, dei servizi di pagamento, delle transazioni commerciali elettroniche, del diritto di recesso, dell’informazione sui prodotti e servizi, della pubblicità ingannevole e delle pratiche commerciali scorrette.

Due le implementazioni che riguardano da vicino il settore delle utility luce e gas.

Da una parte l’innalzamento del tetto massimo inerente al valore delle possibili sanzioni irrogate dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che passa da 5 a 10 milioni di euro in caso di pratica commerciale scorretta, dall’altra l’aumento del diritto di ripensamento.

Difatti il decreto, prevede inoltre, l’introduzione di maggiori tutele per coloro che accolgono venditori e firmano contratti per l’acquisto di beni o servizi, come anche luce e gas, presso il proprio domicilio. 

Ad oggi, in ogni caso, il termine di recesso è di 14 giorni, mentre viene esteso a 30 giorni per i contratti conclusi durante visite non richieste presso l’abitazione del consumatore o escursioni organizzate per la vendita di prodotti.

Ciò sta a significare che per tutti i venditori che di punto in bianco in casa propria, senza aver preventivamente concordato un appuntamento, in caso di sottoscrizione del contratto lo stesso si potrà annullare entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione.

Due consigli da tenere ben a mente

Come si dice “fatta la legge, trovato l’inganno”, motivo per cui è importante che tu tenga a mente questi due consigli.

1)Esecuzione anticipata del contratto: sono ormai diversi gli operatori che danno la possibilità ai consumatori di anticipare la lavorazione del contratto prima che siano decorsi i 14 giorni di ripensamento.

Questa possibilità permette di poter mandare immediatamente in lavorazione il contratto, non attendendo il periodo inerente al diritto di ripensamento, anticipando così i tempi di cambio fornitore.

Se fatto consapevolmente sicuramente può essere un vantaggio per il cliente, in quanto permette, magari, di passare ad un’offerta vantaggiosa più velocemente, mentre qualora non se ne fosse a conoscenze, rinunciando a tale diritto, non sarà possibile poter annullare il contratto entro il periodo di ripensamento (14 o 30 giorni).

Consiglio: verifica sempre ciò che firmi o ciò che confermi telefonicamente e prendi delle decisioni consapevoli.

2)Possibili moduli per concordare l’appuntamento: con l’estensione del periodo di ripensamento, esclusivamente per i contratti sottoscritti a seguito di una visita non richiesta, non mancheranno, con tutta probabilità, dei venditori che proporranno, durante la firma del contratto, il consenso all’appuntamento in modo da poter rendere concordato l’appuntamento stesso e non farlo rientrare nella casistica delle “visite non richieste”.

Consiglio: verifica sempre ciò che firmi e non farti abbindolare esclusivamente dalle parole del venditore di turno.

Revoluce l’azienda certificata ZeroTruffe

Noi di Revoluce, in particolare, siamo da sempre in prima linea contro le truffe.

Siamo infatti il primo fornitore in Italia a vantare la certificazione ZeroTruffe.

Questa certificazione è un bollino speciale rilasciato dall’autorevole testata de “Il Salvagente”, che valida la virtuosità di un’azienda e del suo prodotto o servizio.

Nel caso specifico di Revoluce, il certificato è stato assegnato dopo un’analisi lunga 7 mesi eseguita su un campione di utenti attivi che hanno risposto in maniera autonoma ed anonima ad una serie di domande in merito al funzionamento del servizio e sulla veridicità dello stesso rispetto a quanto pubblicizzato.

Con un valore pari ad “Eccellente” Revoluce si è aggiudicata la certificazione ZeroTruffe:

  • Kit Contrattuale: integrazioni e revisioni effettuate da uno studio legale specializzato sul contratto e la privacy, VERIFICATO;
  • Recensioni: riscontro delle testimonianze accertando la veridicità delle affermazioni, VERIFICATO;
  • Customer Satisfaction: il risultato dell’indagine per valutare il grado di soddisfazione dei clienti è stato 6, ECCELLENTE (scala da 1 a 6), il massimo.
  • Materiale informativo: chiaro ed esauriente (96,5% di risposte positive);
  • Procedura di fornitura: rapida e soddisfacente (95,2%);
  • Importo da pagare: facilmente comprensibile (91,9%);
  • Consiglierebbe il servizio ad un conoscente: altamente consigliato (90,4%).

Ancora non ci credi? 

Allora non ti resta che metterci alla prova.

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