Bonus Gas 2022: chi ne ha diritto, come richiederlo e quanto vale in bolletta

bonus gas 2022

Il Bonus Gas è uno sconto previsto dal Governo per le famiglie in difficoltà economica. In quest’articolo vedremo quali sono le condizioni per averlo, quanto vale e soprattutto l’iter per la richiesta.

Oltre al bonus energia e al bonus per disagio fisico esiste anche il cosiddetto <<Bonus Gas>> in termini di requisiti cammina di pari passo a quello del bonus energia, tuttavia presenta delle modifiche negli importi erogati, che variano in base a 3 fattori.

In questo articolo vogliamo approfondire tutto ciò che riguarda il bonus gas, nonostante già dallo scorso anno non sia più necessario effettuare esplicita richiesta per poterlo ricevere, ci teniamo a informare i nostri lettori in cosa consiste e quali sono gli importi.

Cos'è il bonus gas

È uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose.

Dal 1° gennaio 2021 tutti i bonus sociali per disagio economico, tra cui il bonus gas, vengono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda.

Requisiti

Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico sono:

  • appartenere ad un nucleo familiare con ISEE non superiore a €8.265,00;
  • appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli e un ISEE non superiore a €20.000,00;
  • appartenere a un nucleo familiare titolare di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza.

 

Non è necessario soddisfare tutte e 3 le condizioni, ma basta possederne solamente uno per poter accedere automaticamente al bonus gas.

Come accedere al bonus gas per disagio economico

Come dicevamo prima a partire dal 1 gennaio 2021 non è più necessario presentare la domanda per il bonus gas al proprio Comune di residenza o al proprio Caf/Patronato.

Tuttavia, sarà sufficiente che ogni cittadino o nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE utile per svariate agevolazioni, tra cui quella del bonus gas.

Così facendo, se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni viste sopra, l’INPS invierà i dati al SII, che incrociandoli con quelli relativi alle forniture di gas, permetterà di poter erogare automaticamente i bonus.

Immagino che ti starai chiedendo cosa sia il SII, vero?

Il SII, acronimo di Sistema Informativo Integrato, è un sistema gestito dalla società Acquirente Unico, nonché una banca dati informatica che contiene informazioni utili ad individuare le forniture luce e gas.

Quanto vale il bonus?

A differenza del bonus luce che è proporzionato esclusivamente ai membri del nucleo familiare, il bonus gas tiene conto di 3 parametri:

  1. alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas (acqua calda/cottura/riscaldamento);
  2. alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura;
  3. e al numero di componenti della famiglia anagrafica.

 

Sulla valutazione di questi 3 parametri questi sono gli importi relativi al bonus gas per il 2022:

tabella bonus gas

Sul proprio sito l’ARERA mette a disposizione un tool gratuito per calcolare l’importo del proprio bonus gas spettante..

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Se vuoi approfondire altri aspetti e curiosità su tutto il mondo del gas, quindi:

  • come si legge una bolletta;
  • le informazioni di un contatore;
  • gli errori da non commettere in materia gas.

 

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