Piano cottura: meglio a gas o a induzione?

piano cottura a gas o induzione

Nel mondo della cucina, la scelta del piano cottura giusto può fare la differenza nella preparazione dei pasti. Ma quando si tratta di confrontare un piano cottura a gas con uno a induzione, quali sono i fattori da considerare? Esploriamo i vantaggi e gli svantaggi di entrambe le tecnologie per aiutarti a prendere la decisione migliore per la tua cucina.

Sul nostro blog sono presenti diversi articoli su come risparmiare sull’utilizzo di alcuni elettrodomestici all’interno della casa come la lavatrice o il forno, ma non solo. Abbiamo anche fatto un test di quanto costa tenere acceso un condizionatore per 10 ore.

Tuttavia, negli ultimi anni, le esigenze dei consumatori stanno cambiando, anche in virtù di una maggiore elettrificazione delle case, conseguenza, quasi obbligata per ottimizzare la spesa, a seguito dell’installazione di un impianto fotovoltaico, magari dotato anche di accumulo.

Difatti per ottimizzare l’investimento dell’installazione di un impianto fotovoltaico sempre più famiglie stanno optando per case full elettric

Non a caso dalla relazione ARERA emerge come i punti di prelievo con potenze superiori ai 3 kW sono in crescita, segnando un punto percentuale in più rispetto al 2021 per i punti domestici con potenza tra 3 e 4,5 kW e quelli tra 4,5 e 6 kW.

In virtù di queste informazioni può nascere spontanea una riflessione in merito a quale sistema utilizzare per la cottura dei cibi: fornelli a gas vs piano cottura a induzione?

Prendendo spunto da un approfondimento fatto dalla redazione di Geopop, abbiamo voluto scendere nel dettaglio sul confronto anche noi.

Piano cottura a gas vs induzione

In primis uno dei fattori chiave in relazione all’ambiente domestico si può tenere in considerazione, anche in virtù di ottimizzare l’autoproduzione di energia elettrica, è proprio l’efficienza energetica

Sotto questo aspetto il piano cottura a induzione spicca per la sua capacità di trasferire il calore direttamente alla pentola o alla padella. Secondo uno studio condotto da un Istituto di ricerca di energia elettrica,  i piani a induzione sono oltre il 90% più efficienti dei fornelli a gas tradizionali: questo significa meno spreco di energia e tempi di cottura più rapidi.

Un altro aspetto da non trascurare è la convenienza economica sia in termini di acquisto iniziale, sia in termini di consumo, cioè dai prezzi di energia elettrica o gas. 

In media, una piastra a induzione ha consumi che si attestano, una volta superata la fase di avvio, intorno a 0,6 chilowattora. Considerando l’ultimo aggiornamento trimestrale dell’Autorità ARERA, il quale ha stimato che dal 1° aprile 2024, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 0,20€/kWh, possiamo stimare che il costo si attesti a circa 12 centesimi l’ora.

Mentre per quanto riguarda le stime effettuate per i fornelli a gas, il consumo medio orario varia tra 0,30 e 1,2 metri cubi, a seconda delle dimensioni del fornello. Considerando il prezzo attuale del gas, sempre dall’ultimo aggiornamento ARERA intorno ad  1,015 €/smc, l’incidenza sulla bolletta varia da circa 0,30€ a € 1,21€ all’ora.

E’ chiaro che si parla di stime, in quanto il costo del gas, come anche il rendimento energetico del piano cottura e la frequenza di utilizzo.

Spostandosi dal punto di vista delle analisi economiche possiamo trovare però altri vantaggi sull’utilizzo di un piano a induzione, come quello della sicurezza poiché non utilizzano fiamme, riducendo il rischio di fughe di gas e potenziali incendi. Inoltre, consentono un maggiore controllo sulla regolazione della temperatura durante la cottura e sono più facili da pulire rispetto ai fornelli tradizionali.

È vero che, nonostante i numerosi vantaggi, ci sono anche alcune persone che preferiscono ancora cucinare con il gas. Uno dei motivi principali è la percezione che le piastre a induzione possano essere più delicate e soggette a danni rispetto ai fornelli a gas, come graffi e segni di usura, oltre alle possibilità di rompersi con facilità in caso di urti o cadute accidentali.

In ambito lavorativo, inoltre, l’esperienza di cucinare con il gas è considerata più professionale e precisa, in quanto la possibilità di regolare istantaneamente la fiamma e percepire il calore in modo intuitivo offra una maggiore flessibilità durante la cottura, consentendo di adattare rapidamente la temperatura alle esigenze del piatto.

Revoluce e i consumi giornalieri

Alla base del risparmio energetico c’è la consapevolezza dei propri consumi! Proprio per questo l’utilizzo di un piano cottura a induzione, in aggiunta ai consumi giornalieri può offrirti quel vantaggio in più per ottimizzare gli importi delle tue bollette.

Il servizio di energia ricaricabile di Revoluce ha l’obiettivo di aiutare i consumatori a prendere consapevolezza dei propri consumi.

Come ci riusciamo?

Grazie all’APP Enrica, dove potrai:

  • Consultare la tua spesa e il prezzo dell’energia per giorno/mese/anno.
  • Controllare i tuoi consumi giorno dopo giorno e tenerli sott’occhio.
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Vuoi avere più consapevolezza dei tuoi consumi?

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