Con la fine del 2023 lo stesso si è portato via anche una parte di canone RAI. Difatti con l’approvazione della Legge di Bilancio l’importo totale annuo della tassa è sceso da 90,00€ a 70,00€, circa il 20% in meno.
“Pagare meno, pagare tutti: si può fare.”
Il motto dell’allora Premier Renzi. Anche se poi sappiamo come va a finire: tolgono da una parte e mettono da un’altra.
La buona notizia è che entro il 31 gennaio è possibile presentare domanda di esenzione per determinate categorie che rientrano in tale agevolazione.
A chi spetta?
Sono esenti dal pagamento del canone TV, infatti:
- I cittadini che hanno compiuto 75 anni e con un reddito annuo non superiore a 8.000 Euro annui;
- I coniugi di soggetti cui è addebitato il canone.
Inoltre rientrano nell’esonero tutti i contribuenti che, seppur titolari di fornitura di energia elettrica per uso domestico residenziale, non hanno in casa nessun apparecchio televisivo.
Non pensare che basti essere esonerati dal pagamento perché non si guarda la TV. Ricordiamo che il pagamento del Canone è relativo al possesso di una o più TV e non alla visione dei programmi. Anche se magari improbabile, oggi c’è chi non possiede un TV o apparecchiature adattabili.
In ogni caso l’esonero non è automatico ma va dichiarato.
Quando e come fare richiesta?
Come già anticipato il tutto non è automatico, ma va esplicitamente dichiarato al fisco inviando apposita domanda.
Sarà necessario inviare domanda all’Agenzia delle Entrate, che ricordiamo è l’ente predisposto alla riscossione da parte della società RAI, utilizzando il modulo apposito e rispettando i termini di scadenza:
- Domanda presentata entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento, in questo caso l’esonero si applicherà per tutto l’anno.
- Domanda presentata entro il 30 giugno, in questo caso l’esonero sarà parziale e riferito solamente per il secondo semestre dell’anno
La domanda di esenzione del pagamento del canone RAI in bolletta dovrà essere presentata direttamente dall’intestatario dell’utenza elettrica o da intermediari autorizzati.
Gli intermediari, nella maggior parte dei casi, agiscono in quanto appartenenti a una specifica categoria professionale (per esempio, commercialisti, notai, ingegneri, geometri, consulenti del lavoro, ecc.) o a un ruolo riconosciuto dall’Agenzia, come i Centri di Assistenza Fiscale
L’Agenzia delle Entrate mette a disposizione i moduli direttamente sul proprio sito internet, nello specifico il quadro A del modulo è la parte inerente all’esenzione.
La presentazione della domanda potrà avvenire:
- applicazione web disponibile sul sito di Agenzia delle Entrate;
- intermediari abilitati;
- posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale. La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante PEC all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- forma cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale all’Ufficio Canone TV – casella postale 22 – 10121 Torino (TO) – per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento.
Canone RAI: La guida completa alla tassa più odiata dagli italiani
Abbiamo riassunto in una comoda guida da scaricare in PDF tutto quello che c’è da sapere sulla tassa più odiata dagli italiani.
In questa guida avrai modo di scoprire maggiori aspetti sull’esonero dal pagamento della tassa, su come evitare le truffe in materia di canone rai e conoscere gli errori da non commettere.
Questa Guida Completa al Canone TV è stata scritta da chi tutela tutti i giorni gli utenti e per darti tutti i trucchi e i segreti su come non farti più fregare dal Canone TV.
Come gestiamo il canone TV in Revoluce?
Abbiamo già detto che il canone RAI è stato ridotto a 70,00€ per il 2024.
Noi di Revoluce fatturiamo il canone TV mensilmente, in 10 rate di 7,00 € ciascuna (quindi da gennaio a ottobre) con un documento separato così da non dover conservare per 10 anni la fattura.
E’ possibile pagare tale importo:
- Tramite bonifico bancario;
- Con addebito automatico su Conto Corrente o Carta di Credito registrata;
- Pagando la singola fattura con ricarica direttamente dalla tua area MyRevoluce
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