Come difendersi dai rincari dell’energia? Intervista a Giuseppe Dell’Acqua Brunone

Il nostro Giuseppe è stato protagonista con un’intervista della diretta di martedì 8 Febbraio su Canale21. Tra i principali temi, le agevolazioni che lo Stato sta mettendo a disposizione per i consumatori italiani in questo particolare momento storico che stiamo vivendo in merito ai prezzi di energia elettrica e gas. Il caro bollette mette in ginocchio famiglie ed imprese. Non bastano i sostegni messi in campo dal Governo. Occorrerà nel primo trimestre del 2022 stringere la cinghia.

Un fine 2021 e un inizio 2022 non certo dei migliori per imprese e famiglie in relazione alle bollette di energia elettrica e gas.

Il rincaro dei prezzi all’ingrosso ha visto il picco massimo nel mese di dicembre, in concomitanza con il picco dei consumi, soprattutto delle famiglie, per via di un maggiore utilizzo dei riscaldamenti e per il maggior tempo trascorso nelle case per le festività natalizie.

Con l’avvento del nuovo anno sono arrivate le prime bollette e nel complessivo la situazione è effettivamente complicata: imprese costrette al blocco della produzione in quanto “produrre costa troppo” e in un momento come questo non possono permettersi di alzare ulteriormente i prezzi a danno dei consumatori finali.

Nonostante siano stati messi in campo dei sostegni da parte del governo, con la Legge di Bilancio 2022, i rincari si sono fatti sentire.

In totale sono circa 3,8 i miliardi di euro destinati al contenimento della bolletta delle famiglie e delle micro-imprese. Principalmente i fondi sono stati stanziati per:

  • Potenziamento del bonus sociale;
  • Eliminazione, per il secondo trimestre consecutivo, degli oneri di sistema

 

Nel quarto trimestre del 2021 c’era stata anche una riduzione dell’IVA per le utenze di gas, la quale è stata ridotta al 5%. Tuttavia si poteva e si doveva fare di più.

Se consideriamo di come gli aumenti abbiano generato, e genereranno, una maggiore base imponibile su cui verrà applicata a sua volta l’IVA, possiamo dire che gli aumenti messi in campo sono pari a zero. 

Gli interventi a sostegno delle famiglie italiane

Il bonus sociale può, senza ombra di dubbio, aiutare le famiglie in difficoltà. 

Il valore massimo che una famiglia può raggiungere tra i bonus di energia elettrica e gas ammonta a 600€/anno: comunque pochi rispetto agli aumenti degli importi delle bollette, che in rapporto allo scorso anno sono decuplicate.

Un’altra agevolazione che è stata messa in campo per le famiglie in difficoltà economiche e a rischio morosità è quella dell’obbligo alle società di vendita di concedere rateizzazione delle bollette.

Nello specifico, i consumatori italiani possono chiedere di rateizzare tutte le bollette emesse tra gennaio e aprile 2022 per un periodo massimo di 10 mesi e senza interessi: anche in questo caso però sono previste regole ferree, prima fra tutte la necessità che l’importo della prima rata sia pari al 50% del valore dell’importo oggetto di rateizzazione.

Se da una parte gli interventi messi in campo, seppur di una certa entità, riescono a tamponare la situazione, di fatto però non la rendono comunque sostenibile per il portafogli dei consumatori finali. 

Come difendersi dai rincari?

I rincari record stanno avendo delle ripercussioni su altri settori, con conseguente aumento dei prezzi dei generi alimentari e non. Il problema, quindi, è molto più grande di quanto si possa immaginare. 

Le previsioni per i prossimi mesi non lasciano ben sperare, almeno non nel breve termine. 

Le principali istituzioni prevedono, sia per l’energia elettrica sia per il gas un progressivo (anche se non veloce) calo del costo in tutto il 2022, con una tariffa media dell’energia elettrica pari a 150€/MWh (comunque molto inferiore rispetto ai picchi raggiunti a dicembre 2021). 

Tuttavia, in un contesto del genere fare previsioni diventa abbastanza difficile, in quanto le motivazioni dei rialzi sono diverse e non tutte correlate tra loro. Quello che è certo è che se i trend di crescita non invertiranno la rotta quanto prima la percentuale di povertà energetica sarà destinata inesorabilmente a crescere.

Con uno scenario del genere la soluzione più immediata, più celere e con maggiore impatto è quella di consumare meno, di essere parsimoniosi ed attenti agli sprechi. 

Guarda l'intervista a Giuseppe

Nella diretta di martedì 8 Febbraio il CEO & Founder di Revoluce si è soffermato sulle agevolazioni che lo Stato sta mettendo a disposizione per i consumatori italiani in questo momento complicato e di come guardare al prossimo futuro.

Puoi guardare un estratto dell’intervista qui:

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