10% in meno per Luce e Gas? Facciamo chiarezza

10% in meno per Luce e Gas: anche tu ne hai sentito parlare in questi ultimi giorni? Notizia vera o pesce d’Aprile?

Prezzi su, prezzi giù, chi ci capisce più niente… I media dicono che dal 1° Aprile si pagherà il 10% in meno bolletta, ma che significa?

Proviamo allora a fare chiarezza con il nostro esperto Giovanni Riccobono per distinguere le notizie… dalle bufale

Mercato Tutelato o Mercato Libero?

Quando si parla di diminuzioni di prezzo, così come di aumenti, bisogna innanzitutto comprendere la propria situazione.

Volendo fare una veloce sintesi, possiamo circorscrivere almeno tre possibili scenari:

  • fornitura attiva nel mercato di maggior tutela;
  • fornitura attiva nel mercato libero con prezzo fisso;
  • fornitura attiva nel mercato libero con prezzo variabile.

 

Le notizie che circolano negli ultimi giorni, relative a un risparmio del 10% in bolletta, riguardano proprio il mercato di maggior tutela.

Le tariffe del maggior tutela sono aggiornate ogni 3 mesi, quindi 4 volte all’anno. L’ultimo aggiornamento c’era stato il 1° Gennaio, con un aumento di circa il 50%.

Queste percentuali sono inerenti esclusivamente ai prezzi del trimestre precedente e tengono conto delle variazioni del costo complessivo di un kWh, o di un metro cubo di gas, dei clienti tipo del mercato di Maggior Tutela.

Nel 1° trimestre il costo complessivo di 1 kWh è stato di 46 centesimi, mentre nel secondo trimestre (quindi fino al 30 giugno) sarà di 41 centesimi. Ecco il famoso 10%.

10% in meno... sul mercato tutelato!

Un errore da non commettere è quello di intendere questo risparmio sul totale della bolletta o ancora peggio nelle offerte del mercato libero.

Un’offerta nel mercato libero non segue queste oscillazioni.

Per chi ha prezzo fisso, a prescindere da eventuali aumenti o diminuzioni di prezzo, pagherà sempre gli stessi costi (salvo variazioni da parte del fornitore).

Allo stesso modo, i consumatori con un prezzo variabile non dovranno guardare gli andamenti trimestrali, ma quelli mensili del PUN.

Il valore del PUN cambia ogni giorno: quindi, per assurdo, potrebbe uscire una notizia al giorno con le relative percentuali di variazione.

Riassumendo: bisogna stare attenti quando girano notizie di risparmio o altro, in quanto le dinamiche sono varie e dipendono principalmente in base alla propria situazione.

Per fare chiarezza abbiamo coinvolto  Giovanni Riccobono, blogger, consulente e divulgatore energetico, noto in Italia per la sua attenzione verso la tutela dei consumatori di energia elettrica e gas e ai nostri revoluzionari per il suo ruolo di Tutor Conciliatore.

Ecco in questo breve video cosa ne pensa Giovanni

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