Revoluce™ ed Energia Ricaricabile™
sono marchi registrati
Revoluce Srl
Via Silvio Pellico, 19 – 12037 Saluzzo (CN)
Sede Operativa
Via San Leonardo 51,84131 Salerno (SA)
PIVA e CF 03788060048
News / Blog
Iniziamo con 3 trucchetti utilizzati sempre più spesso da alcuni fornitori per “rubacchiarti” qualche euro senza che tu possa accorgertene facilmente. I primi 3 trucchi e segreti sono:
1. La PCV maggiorata
2. La falsa fascia bioraria.
3. La quota potenza extra.
Recupera la tua fattura, prendi una matita ed iniziamo subito.
TRUCCO N.1 – LA PVC MAGGIORATA
L’Autorità (AEEGSI) ha stabilito che la società che ti vende l’energia, a prescindere da quanto consumi, ha diritto a ricevere da te il costo che sostiene per le attività commerciali (promozione, pubblicità, provvigioni, ecc..).
Tale onere è quindi un costo fisso denominato PCV “PCV Prezzo Commercializzazione Vendita” e lo trovi in fattura solitamente sotto il nome di costo di commercializzazione o commercializzazione e vendita e comunque sempre in una delle prime righe.
[CORRETTO] L’importo indicato dall’autorità è di 4,57 €/Mese per utenze domestiche e 9,65 €/Mese per utenze non domestiche.
[SBAGLIATO] Molti fornitori per compensare le provvigioni pagate a venditori porta a porta o call center, stabiliscono contrattualmente ed arbitrariamente il costo da sostenere (l’autorità lo permette).
Sempre più spesso tale importo varia tra i 10 ed i 12 €/Mese (+400%) e viene indicato in fattura anche come:
TRUCCO N.2 – LA FALSA FASCIA BIORARIA
Il tuo contatore di casa non è in grado di rilevare il consumo ora per ora ma viene semplicemente aggregato in 3 contenitori chiamate fasce orarie F1/F2/F3 (puoi approfondire gli orari cliccando QUI). Eventuali offerte biorarie possono quindi aggregare i consumi utilizzando solo questi 3 contenitori.
[CORRETTO] L’Autorità definisce la fascia bioraria dividendo tutto il consumo in F1 (Fascia 1) dalla somma dei consumi in F2 ed F3 (Fascia F23).
[SBAGLIATO] Molte offerte commerciali si basano su prezzi diversi per il giorno (più caro) e per la notte o Week-end (meno caro). Solitamente vengono chiamate giorno & notte, sole & luna, blu & arancio, lavoro & relax, ecc… Nulla di strano se l’aggregazione dei consumi rispetta quanto sopra indicato. Spesso (e volentieri) invece, l’aggregazione viene stabilita in modo diverso:
TRUCCO N.3 – LA QUOTA POTENZA EXTRA
Uno dei tanti costi fissi che paghi in bolletta è quello relativo alla Quota Potenza dei Servizi di Rete. E’ Un costo stabilito dall’Autorità che serve a remunerare le attività del distributore locale e che viene definito in base alla potenza che hai richiesto in fase di attivazione del contatore.
[CORRETTO] La Quota Potenza deve essere riportata esclusivamente nella sezione Servizi di Rete della tua bolletta. Il valore definito per ottobre, novembre e dicembre 2015, ad esempio, è di 0,83 €/kW per le utenze domestico residente (D2) e 1,80 €/kW per le utenze non domestiche o domestiche con potenza maggiore di 3 kW (D3).
[SBAGLIATO] Molte offerte commerciali presentano un corrispettivo fisso legato alla potenza utilizzata o contrattualmente impegnata. Tale corrispettivo è indicato in fattura nei Servizi di Vendita e solitamente viene accompagnato da descrizioni che ne giustificano l’applicazione:
Ed ora cosa aspetti?
Agisci subito seguendo passo passo quanto sto per dirti:
Sono certo che sei riuscito a scovare qualche anomalia e mi congratulo con te!
Se hai qualche difficoltà o vuoi approfondire, scrivimi a info@revoluce.it e sarò felicissimo di aiutarti.